Vittorio Lastra Masotti ha scelto di indossare la maglia del HBS Colorno, grande colpo per i biancorossi che potranno contare sul pilone destro internazionale con il Cile, pare della rosa che ha disputato la Rugby World Cup 2023 in Francia.
Classe 1996 nativo di Vitacura (Cile), “Vito” Masotti comincia la sua carriera rugbistica negli Old Mackayans, club con cui completa il suo percorso giovanile e nel 2014 esordisce in seniores. Tre anni dopo arriva la prima di 23 convocazioni con la Nazionale Cilena, mentre a livello di club il giovane pilone si trasferisce in Italia al Valsugana Padova, con cui ottiene subito la promozione in Eccellenza. L’anno successivo, dopo una breve parentesi al Verona Rugby (Eccellenza), ritorna in patria per completare gli studi, conseguendo la laurea in Ingegneria Civile e Industriale. Nel 2022 entra ufficialmente a far parte della franchigia del Selknam Rugby, squadra professionista che partecipa al Super Rugby Americas, massimo campionato dell’America del Sud. L’anno scorso poi l’approdo a Rovigo, dove un’ottima stagione, coronata dalla partecipazione al Mondiale di Francia, gli attira l’interesse di Colorno. Ora la firma coi Biancorossi e l’inizio di una nuova avventura in Serie A Elite.
183cm per 121kg, Masotti va ad arricchire il pacchetto degli avanti colornesi per la stagione 2024/25, aggiungendo esperienza internazionale a un gruppo giovane e ambizioso: «Mi sono trovato subito molto bene qui a Colorno, i ragazzi mi hanno accolto nel migliore dei modi e lo staff mi ha messo decisamente a mio agio», commenta il neo acquisto dell’HBS. «Conoscevo il club, ai tempi di Valsugana ci siamo contesi a lungo la promozione in Eccellenza. Mi piace che si respiri quella voglia raggiungere obiettivi sempre maggiori, negli ultimi 10 anni credo che nessun club in Italia si sia migliorato quanto Colorno. Soprattutto per questo motivo ho scelto di abbracciare il progetto che m’è stato proposto».
«Diamo il benvenuto a un altro giocatore di esperienza internazionale, fresco fresco di mondiale francese», commenta il Direttore Tecnico del Colorno Stefano Romagnoli. «Parliamo di un pilone moderno, duttile e capace di giocare sia a destra che a sinistra, come dimostrato l’anno scorso a Rovigo. Bravo non solo in mischia ma anche nel gioco aperto, credo che possa darci una bella mano a fare da collante tra gli avanti e i trequarti, soprattutto in fase offensiva. E’ la pedina che stavamo cercando per rinforzare la rosa in maniera consona al nostro piano di gioco».
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