E’ ufficiale. Il terza linea “flanker” Edoardo Ruffolo, è un nuovo giocatore del Valorugby Emilia. Ruffolo, 27 anni, 1,94 di altezza per 97 chilogrammi di peso, ha disputato l’ultima stagione a Viadana, ma ha legato buona parte della sua carriera ai colori del Rovigo, club con cui ha disputato cinque campionati (vestendo la fascia di capitano) e vincendo anche uno Scudetto nel 2015/2016. Con lui in quella squadra militavano anche Lucio Rodriguez e Denis Majstorovic che ora Ruffolo ritrova a Reggio.
«L’idea di ritrovare come compagni di squadra tanti vecchi amici è stato un elemento in più nella scelta del Valorugby. In realtà, la motivazione principale viene dal campo. Reggio ha fatto non bene, benissimo lo scorso anno. E’ una società ambiziosa, una squadra che gioca sempre per vincere: questo vi posso assicurare che, da avversario, lo si capisce sul campo quando ti trovi dalla parte opposta alla squadra di Manghi. Ho scelto il Valorugby proprio per questo, perché voglio vincere».
Nato a Medesano (PR) l’11 dicembre del 1991 da una famiglia di rugbisti, Ruffolo muove i primi passi sul campo di rugby nella vicina Noceto conquistando nel 2010/2011 lo scudetto Under 20 insieme ai “diavoli” Enrico Manghi, Farolini e Gennari. La carriera “pro” inizia in Toscana, nel Prato, con cui Ruffolo raggiunge la finale scudetto nel 2013 prima di approdare a Rovigo dove gioca per cinque stagioni. Lo scorso anno il passaggio al Viadana prima del suo arrivo a Reggio. Con la maglia azzurra, Ruffolo ha disputato il Sei Nazioni Under 20 e la Coppa del Mondo Under 20. Nel 2013 è stato convocato nella Nazionale italiana Emergenti disputando la World Rugby Nations Cup in Romania. «Da un punto di vista tecnico sono un terza linea dinamico che fa dell’agilità e della velocità i suoi punti di forza. Ma se c’è da difendere duro e placcare non mi tiro certo indietro, anzi». Ruffolo sarà a Reggio il prossimo 19 agosto per l’inizio della seconda fase di preparazione del Valorugby agli ordini di coach Roberto Manghi che è naturalmente soddisfatto per questo ulteriore innesto in rosa: «Con Ruffolo inseriamo in squadra un altro giocatore del territorio, ma soprattutto un atleta di esperienza, serio e determinato. Vista la concorrenza nel suo ruolo dovrà dare sempre il meglio di sé, così come i suoi compagni di reparto. Da lui mi aspetto molto».