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GIACOMO RIEDO AL VERONA. RINNOVANO SOFFIATO E GERONAZZO

Dopo la retrocessione al termine dello spareggio perso con la Lazio, il Verona Rugby riparte dalla Serie A  con rinnovate ambizioni di promozione in Top 12. L’azione del Direttore Sportivo Paolo Borsatto –  d’intesa con gli allenatori Ansell, Mariani, Sinclair e con la presidenza del Club –  ha seguito tre linee guida fondamentali: puntare a tenere gli atleti di valore tecnico e di spessore umano che più negli anni hanno dimostrato attaccamento al Club e al progetto sportivo antracite; promuovere i giovani di talento e abnegazione emersi dall’Under 18 e dalla cadetta di Serie B; inserire con oculatezza nuovi atleti di qualità, con un occhio alle esigenze tattiche ma anche alle prospettive di crescita. Tre linea guida che corrispondono perfettamente ad operazioni strategiche quali i rinnovi del mediano di mischia Simone Soffiato e del trequarti centro / ala Federico Geronazzo e l’arrivo del seconda linea Giacomo Riedo

Padovano, 26 anni, Simone Soffiato è stato infatti uno dei protagonisti della promozione in Top 12 al termine della stagione 2017/18. Molto positivo il rendimento anche nel massimo campionato per l’ex Petrarca – per lui anche un’esperienza francese a Vierzon nel campionato 2014/15 – che si è confermato un n.9 di qualità per tutta la prima parte della stagione, costretto ad una pausa forzata da un infortunio, è quindi tornato in campo per dar man forte nelle partite finali, prima in qualità di impact player e poi giocando dall’inizio la “bella” persa con la Lazio al Plebiscito.
Se Simone Soffiato rappresenta il motore del gioco grigioantracite, il ventenne trevigiano Federico Geronazzo rappresenta invece il profilo perfetto del giovane di talento, pronto a lavorare in silenzio ed a rispondere alla grande ogni qualvolta gli vien data l’occasione di scendere in campo. N.13 scuola Benetton Treviso, trasferitosi a Verona per intraprendere gli studi universitari, Federico è infatti uno dei ragazzi del 1999 che già a giocato nel Top 12 quest’anno, superando gli 800 minuti di impiego tra Coppa Italia e Campionato, nonostante la delicata posizione del Verona, club bisognoso di punti e poco propenso per questo a rischiare. Giocatore tecnico, dotato però anche di un buon fisico e facile alla meta, Geronazzo si è così conquistato un posto stabile nei 23 e un rinnovo che ha firmato con entusiasmo, legando così al Verona il proprio futuro, nonostante le proposte giuste dal Top12, a riprova della bella stagione vissuta al sui primo anno da seniores.

Strategico è invece l’ingaggio di Jack Riedo. Ottima la stagione per il seconda linea campione d’Italia con Rovigo, che si lascia così alle spalle una stagione fiorentina segnata da un lungo infortunio. Per lui si tratta infatti di una scelta motivata dalla voglia di riavvicinarsi a casa, nonostante San Donà abbia fatto il possibile per non privarsi di un giocatore con le sue qualità. Riedo è nato infatti a Legnago (VR) nel 1993, crescendo poi nel Badia (ove Bordon lo fece esordire appena diciottenne in serie A), e passando quindi all’Accademia U20 Ivan Francescato. Tornato a Rovigo ha conquistato lo scudetto 2015/16, per passare poi ai Lyons Piacenza, ai Medicei e quindi a San Donà. Misure importanti – 197 centimetri per 110 kili –, una sfilza di honour nelle Nazionali giovanili e grande motivazione lo rendono uno delle pedine preziose del XV scaligero.

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